Una nuova stangata pare sia in arrivo per il comparto della
logistica italiana: dal 2018 il superammortamento non dovrebbe essere prorogato
per i veicoli industriali. Queste le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni
che, se confermate, avrebbero conseguenze negative anche per il trasporto con bisarca.
Ricordiamo che il superammortamento è un’agevolazione fiscale
che ha finalità di incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi,
quindi tir di ultima generazione. Una misura fondamentale consistente in una
variazione in diminuzione della base imponibile su cui calcolare l’imposta, che
nel 2017 è stata del 140%.
La possibile esclusione del provvedimento per i veicoli
industriali dalla Legge di Bilancio 2018, ha fatto subito scattare in piedi le
più importanti associazioni di categoria, ovvero Unatras e Anita, che hanno
chiesto al governo di affrontare la questione con una certa urgenza. Non c’è
molto tempo infatti per discutere, considerando che l’autunno è il periodo nel
quale viene definita la nuova manovra. Se per Unatras la probabile non conferma
del superammortamento si configurerebbe come un duro colpo al processo di
sviluppo e ammodernamento del trasporto su strada in contraddizione con quella
di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, per Anita una misura di
questa portata sarebbe penalizzante non solo per le imprese del settore ma
anche per l’intero automotive italiano.
Ora, considerato che il superammortamento ha inciso
positivamente negli ultimi anni, contribuendo ad aumentare le immatricolazioni
di veicoli industriali nel 2016-2017, non continuare con questo processo di
adeguamento, in grado tra l’altro di garantire condizioni migliori in termini
di ambiente e sicurezza, significherebbe fare un passo indietro notevole dal
punto di vista della crescita e della competitività delle imprese di autotrasporto.
Per capire
l’importanza di questo beneficio basti pensare che il 70% dei veicoli
immatricolati in Italia ha motori classe 4. Dovremo attendere i prossimi giorni
per conoscere gli sviluppi in merito alla questione, e quindi se le
indiscrezioni circolate dovessero essere confermate o smentite.