Sostenibilità economica e quella ambientale: due tematiche
strettamente correlate e sulle quali si concentrano le maggiori aspettative
dell’autotrasporto mondiale. Se
da un lato permane il problema costi, particolarmente elevati in Italia soprattutto
a causa dei prezzi alla pompa, dall’altro la lotta all’inquinamento continua ma
senza rivoluzioni clamorose. Da qui nasce la necessità di pensare ad un
trasporto più pulito e meno oneroso, e quindi a mezzi in grado di rispettare
entrambi i criteri.
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A questo ci sta pensando la casa di produzione giapponese
FUSO (gruppo Daimler), che ha lanciato sul mercato CANTER ECO HYBRID, il tir
con massa complessiva da 3,5 a 8,55T a trasmissione ibrida diesel-elettrica in
grado di far risparmiare fino al 23% di carburante e già presente sulle strade
europee. Questo camion compatto, simile a un veicolo industriale ma con
caratteristiche di uno commerciale, è dotato di partenza a trazione interamente
elettrica e cambio automatico a doppia frizione Duonic, ma soprattutto di un tecnologico motore diesel a quattro
cilindri da 3 litri di 110 kW (150 CV) che lavora alternativamente a un motore
elettrico in grado di erogare una potenza di 40 kW accompagnato da un pacco
batterie agli ioni di litio da 2 kWh.
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Questo camion è anche sinonimo di comodità, merito di sedili
ergonomici dell’abitacolo e al volante regolabile, e agilità, grazie a una
cabina larga da 1,7 a 2 metri che consente manovre agevoli anche nel centro
città.
Canter Eco Hybrid è insomma la nuova frontiera del trasporto
su gomma ma anche un progetto concreto di innovazione tecnologica al servizio
della mobilità intelligente, estendibile anche a mezzi con massa complessiva
più elevata come quelli adibiti al trasporto auto con bisarca.