La questione deduzioni forfettarie, causa di malcontenti e
minacce di sciopero nei mesi precedenti, pare destinata ad avere un epilogo
positivo per l’autotrasporto
italiano. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture – Danilo Toninelli –
ha annunciato nei giorni scorsi lo stanziamento nel Decreto Fiscale di 26,4
milioni di euro per aumentare la quota delle deduzioni forfettarie delle spese
non documentate per i viaggi fuori dal Comune, scesa precedentemente da 51 a 38
euro e pronta a superare la soglia dei 40 euro.
Altro tema di fondamentale importanza al quale il ministro
Toninelli sta lavorando è quello della riduzione delle accise. Ma questi sono anche
i giorni in cui inizia l’iter di voto in Parlamento della Legge di Bilancio. Il
testo della manovra prevede incentivi alla rottamazione e al rinnovo del parco
mezzi, ma anche misure volte a rifinanziare gli interventi sia in favore del
trasporto intermodale, che a beneficio della riduzione compensata dei pedaggi
autostradali per gli autotrasportatori.
Provvedimenti che, in caso di risorse insufficienti,
troveranno certamente applicazione nel 2019. L’impegno del Mit non si sofferma
solo sugli aspetti fiscali e finanziari, poiché sono stati aperti alcuni Tavoli
di lavoro su vari dossier atti a individuare dei criteri per il rispetto delle
regole sociali per trasporti internazionali che transitano in Italia, nonché misure
sugli indivisibili per i trasporti eccezionali.
Insomma, questi provvedimenti dimostrano la massima
attenzione dell’attuale Governo alle richieste del trasporto su gomma e del trasporto bisarca e un impegno
che al momento non può essere messo in discussione.