Combattere ogni forma di irregolarità nell’autotrasporto anche attraverso
un sistema di valutazione in grado di conferire alle imprese del settore un
punteggio di qualità. È l’idea lanciata da Fiap – Federazione Italiana
Autotrasportatori Professionali – nel corso di Transpotec 2019, la
manifestazione della logistica organizzata da Fiera Milano nella città di
Verona.
In un’epoca caratterizzata da un’accentuata concorrenza
sleale soprattutto da parte di vettori stranieri, molto spesso accusati di offrire
servizi sottocosto a discapito del rispetto delle norme di sicurezza, la
proposta di Fiap può rappresentare una valida alternativa all’adozione di
provvedimenti normativi antidumping che rimangono comunque necessari. Per
questo, la federazione ha pensato a un rating che sia in grado di attestare il
livello di qualità degli autotrasportatori in termini di affidabilità,
sicurezza stradale e delle condizioni lavorative, e sostenibilità intesa come
tecnologia a basso impatto ambientale impiegata.
Un punteggio, assegnato da un ente certificatore terzo, che
tenga in considerazione diversi parametri, da una scala da 1 a 100, e che si
pone un obiettivo molto chiaro: consentire al committente di scegliere il
vettore più idoneo alle proprie esigenze produttive e organizzative. Ma il
rating pensato da Fiap ha anche la finalità di incentivare i suoi affiliati ad
innalzare il proprio livello di qualità puntando in particolare su tecnologia e
sicurezza allo scopo di offrire un servizio estremamente affidabile.
In sostanza, il rating si prefigura come un modello di
classificazione degli autotrasportatori che può essere esteso anche ad altri
ambiti in materia di movimentazione merci come ad esempio il trasporto auto con bisarca.