Gli autotrasportatori
italiani possono tirare una boccata d’ossigeno: i bonus fiscali previsti
per il 2017 sono stati confermati. Una notizia positiva per l’intera categoria,
resa ufficiale da un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate, e che era già
stata preannunciata dallo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Sostanzialmente, sono due le materie interessate dalle
agevolazioni fiscali applicati sulla base delle risorse disponibili, ovvero le
deduzioni forfetarie e il contributo al SSN. Per quanto riguarda le prime, il
MEF ha stabilito che per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore
oltre il Comune in cui ha sede la sua impresa (autotrasporto conto terzi) è prevista
una deduzione forfetaria di spese non documentate di 51 euro per l’anno d’imposta
2016. Nel caso di trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno
del Comune in cui ha sede l’impresa, la deduzione è ugualmente prevista ma per
un importo pari al 35% di quello riconosciuto per i trasporti oltre il Comune.
Capitolo contributo SSN. Le imprese del trasporto su gomma,
sia in conto terzi che in proprio, possono recuperare nel 2017 fino ad un
massimo di 300 euro per ciascun veicolo le somme versate nel 2016 come
contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi di assicurazione per la
responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a
motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non
inferiore a 11,5 tonnellate, tramite la compensazione in F24.
Insomma, trattasi di provvedimenti senz’altro positivi anche
per il trasporto auto con bisarca,
che lasciano trapelare perlomeno una certa volontà da parte dell’esecutivo di
instaurare un confronto duraturo con l’intera categoria, nonché di accogliere,
seppur in parte, le richieste più volte avanzate.