Le sollecitazioni e le pressioni della logistica italiana
pare abbiano sortito gli effetti sperati. Durante l’incontro avvenuto nei
giorni scorsi tra il MIT, con la presenza del Sottosegretario Vicari, e le
associazioni di categoria (compreso il trasporto con bisarca) rappresentate da Unatras, si è discusso di inserire nel
decreto legge fiscale del 24 aprile alcune misure appannaggio dell’intero
comparto.
Si parte dall’emendamento relativo al Ferrobonus e Marebonus,
ovvero gli incentivi per il trasporto intermodale, e dalla lotta all’abusivismo
dell’autotrasporto internazionale. Altro argomento rilevante è quello delle
nuove regole contenute all’interno della circolare sulle revisioni dei Tir, considerate
restrittive soprattutto per via dei lunghi tempi di attesa imposti. Non per
questo, per ovviare al problema, il Mit ha deciso di implementare i servizi
della Motorizzazione con l’assunzione di 30 ingegneri a partire già dal mese in
corso e di altri 50 a breve.
Un altro punto fondamentale del quale si è discusso è quello
delle risorse: il Mit non solo ha confermato lo stanziamento dei fondi
destinati al settore per il triennio 2017-2019 (con 240 mln di euro circa all’anno),
ma ha anche firmato il mandato per il pagamento degli sconti sui pedaggi
autostradali relativi al 2015. Importante è anche la misura riguardante la
possibilità di fruire per gli autotrasportatori
internazionali della decontribuzione in de minimis per il 2016.
Tutto questo in attesa della Conferenza Stato-regioni del
prossimo 8 maggio, che avrà tra gli ordini del giorno la rivisitazione della
direttiva ministeriale sui trasporti eccezionali che prevede la
deresponsabilizzazione delle imprese del settore sui controlli dei viadotti, in
deroga all’obbligo di verificarne il loro stato di salute.