Ad aprile di quest’anno torna a crescere in Italia il parco
mezzi complessivo dell’autotrasporto
con le immatricolazioni dei veicoli industriali con massa totale a terra pari o
superiore a 3,5 T in aumento dell’8,7% rispetto ad aprile 2016. Lo dice il
Centro Studi e Statistiche UNRAE – l’Unione Nazionale Rappresentanti
Autoveicoli Esteri – sulla base dei dati forniti dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, che conferma anche il numero dei mezzi
immatricolati, ovvero 1.895 unità (nello stesso mese dello scorso anno erano
1.744).
Un trend che segue pari passo quello complessivo del primo
quadrimestre del 2017: + 18,7% (7.928 mezzi immatricolati) rispetto al periodo
gennaio-aprile 2016 (6.678). In positivo anche l’andamento del mercato per
quanto riguarda i Tir con massa totale a terra pari o superiore a 16 T, che
registra anche in questo caso un + 8,7% ad aprile 2017, ovvero 1.500
immatricolazioni contro le 1.380 dello stesso mese dell’anno passato. Se
compariamo, invece, i dati del primo quadrimestre di quest’anno con quelli
dello stesso periodo del 2016, notiamo che l’aumento è stato ancora più marcato
per questa tipologia di veicoli, e cioè del 21% (6.431 contro 5.314).
Alla luce dei dati analizzati, è lecito poter considerare il
settore della logistica italiana definitivamente fuori dalla crisi? In realtà,
potrebbero essere altre le ragioni dell’incremento di immatricolazioni, come fa
notare il Presidente della sezione Veicoli Industriali UNRAE Franco Fenoglio.
Su tutto, i sostegni agli investimenti finanziabili del Governo, i cui termini
di presentazione delle domande sono scaduti a metà aprile 2017. A questo si
aggiunga anche la necessità di ammodernare l’intero parco dei veicoli
industriali, condizione indispensabile per incrementare il livello di
competitività delle nostre imprese sul mercato europeo.
Tuttavia, non poche sono le problematiche che rimangono
irrisolte, alle quali è difficile sottrarsi anche per il comparto del trasporto auto con bisarca. Per
questo UNRAE punta molto sul progetto formazione giovani camionisti, ritenendo
indispensabile un’adeguata preparazione in merito a una guida più prudente e
alla conoscenza delle caratteristiche dei nuovi mezzi, finalizzata a una
migliore sicurezza e sostenibilità del trasporto.